“SE DANIELA SANTANCHÈ AVESSE AVUTO DIGNITÀ POLITICA SI SAREBBE GIA’ DIMESSA” – GIUSEPPE CONTE INCALZA LA “PITONESSA”, PER CUI E’ STATO CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER TRUFFA AGGRAVATA: “SE MELONI AVESSE AVUTO A CUORE LE ISTITUZIONI, L’AVREBBE COSTRETTA A DIMETTERSI UN MINUTO DOPO LA DIVULGAZIONE DI NOTIZIE COSÌ GRAVI E PRECISE, SENZA ATTENDERE IL CORSO DELLA MAGISTRATURA - PARLIAMO DI UNA MINISTRA CHE INSULTAVA IN TV I CITTADINI IN POVERTÀ ASSOLUTA, CHE PERCEPIVANO POCHE CENTINAIA DI EURO, CHIAMANDOLI FANNULLONI. E CHE CONTESTAVA LE MISURE PER AIUTARE LAVORATORI E IMPRESE DURANTE IL COVID…”

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Estratto dell’articolo di Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

GIUSEPPE CONTE GIUSEPPE CONTE

Giuseppe Conte, si è pentito di non essersi candidato alle Europee?

«Ho dichiarato sin dall’inizio che non sarei sceso in campo. Candidare il leader di un partito e addirittura il presidente del Consiglio, sapendo che non andranno a Bruxelles, è un malcostume tutto italiano. Un inganno per i cittadini».

 

[…] L’Italia è scivolata di 5 punti nella classifica della libertà di stampa. Concorda con chi da sinistra denuncia una «deriva orbaniana» del governo?

daniela santanche giorgia meloni daniela santanche giorgia meloni

«La situazione da noi è sempre più preoccupante, ci stiamo distaccando dalle altre democrazie occidentali. Da noi un parlamentare di maggioranza che ha già tre quotidiani nazionali, Angelucci, ora tratta l’acquisto dell’agenzia Agi dall’Eni. Si confezionano leggi bavaglio per i giornalisti e si ipotizzano inasprimenti delle pene per comprimere il diritto di critica».

 

[…] Santanchè deve lasciare prima del rinvio a giudizio?

«Di fronte alle motivazioni gravi e circostanziate sulla odiosa truffa dei fondi Covid il M5S ha già presentato la mozione di sfiducia».

 

daniela santanche giorgia meloni daniela santanche giorgia meloni

Bocciata dal Parlamento.

«Parliamo di una ministra che insultava in tv i cittadini in povertà assoluta, che percepivano poche centinaia di euro, chiamandoli fannulloni. E che, in compagnia della sua leader Meloni, contestava le misure per aiutare lavoratori e imprese durante il Covid».

 

Deve lasciare o no?

«Se Santanchè avesse avuto dignità politica avrebbe già lasciato. E se Meloni avesse avuto a cuore le istituzioni e non gli interessi di partito l’avrebbe costretta a dimettersi un minuto dopo la divulgazione di notizie così gravi e precise, senza attendere il corso della magistratura».

daniela santanche giorgia meloni daniela santanche giorgia meloni

 

Non è giustizialismo?

«È responsabilità politica».

 

La premier le ha dato del cinico per aver messo la parola Pace nel simbolo. È un espediente elettorale, il suo?

«L’espediente elettorale e di marketing è quello di Giorgia Meloni, che si candida capolista ingannando gli italiani per qualche voto in più e utilizza il nome di battesimo sulla scheda per mostrarsi alla mano e vicina ai cittadini». […] «Giorgia il popolo se l’è dimenticato, lo ha tradito. Gli ha voltato le spalle. La situazione è drammatica. Abbiamo il record di 5,7 milioni di poveri assoluti, 4 milioni di lavoratori sottopagati a cui hanno negato il salario minimo e famiglie che stanno perdendo la casa per i mutui».

 

[…] Macron che parla di invio di truppe in Ucraina alza la tensione, come dice Crosetto?

santanchè meloni santanchè meloni

«L’unica via di uscita è investire sul negoziato di pace, piuttosto che su continui invii di armi. Tutte le profezie sulla vittoria militare e sul crollo della Russia si sono rivelate fallaci. E Macron, quando prospetta uno scenario da terza guerra mondiale a cui ci stanno portando con questa strategia dell’escalation militare, è meno ipocrita dei nostri governanti».

 

Meloni e Crosetto sono ipocriti?

«Assolutamente sì, non hanno neppure il coraggio e la trasparenza di dire agli italiani che stiamo mandando missili a lunga gittata, quando in Ucraina scarseggiano gli uomini. […]».

GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHE GIORGIA MELONI E DANIELA SANTANCHE

 

[…] A proposito, lei sta con Putin o con Zelensky?

«Noi siamo al fianco della popolazione ucraina. Vogliamo arrivare alla soluzione che stiamo predicando da due anni, piuttosto che continuare ad alimentare una guerra e lasciare che gli ucraini muoiano anche per nostro conto». […]

 

 

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