“PIÙ A DESTRA NON SI PUÒ” – LA BATTUTA DI MATTEO SALVINI DURANTE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CONTROVENTO”, IN CUI IL GENERALE VANNACCI HA ESORDITO COME CANDIDATO DELLA LEGA: “PUNTIAMO DRITTI A DESTRA, E POI DALLA PARTE OPPOSTA RISPETTO ALLA DESTRA” – IL SOLDATO “AL CONTRARIO”: “SE SI VUOLE GARANTIRE ALL’UE UN FUTURO DI BENESSERE VANNO PRESI PROVVEDIMENTI CONTRO L’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. LA SOCIETÀ MULTICULTURALE È UNA…” - VIDEO
-Salvini, siparietto durante le foto con Vannacci: 'Più a destra non si può'
1. SALVINI, SIPARIETTO DURANTE LE FOTO CON VANNACCI: “PIÙ A DESTRA NON SI PUÒ”
(LaPresse) - Siparietto con i fotografi e cameraman presenti durante la presentazione del libro di Matteo Salvini 'Controvento', insieme al generale Roberto Vannacci al Tempio di Adriano, a Roma. Durante la consueta photo-opportunity, il ministro delle Infrastrutture ha scherzato, rivolto ai fotografi che chiedevano ai due varie posizioni per l'inquadratura. "Puntiamo dritti”, “a destra” e poi “dalla parte opposta rispetto alla destra”, dice Salvini, senza pronunciare così la parola “sinistra”. Infine, il vicepremier chiude affermando: “Più a destra non si può”.
2. VANNACCI SUI MIGRANTI: «SOCIETÀ MULTICULTURALE METTE IN DUBBIO CONCETTO DI PATRIA». SALVINI: «C'È SINTONIA»
Estratto da www.ilmessaggero.it
L'immigrazione clandestina? «Se si vuole garantire all'Europa un futuro fatto di benessere e di sviluppo andranno presi dei provvedimenti». Lo dice Roberto Vannacci, nel corso della presentazione del libro 'Controvento' di Matteo Salvini al tempio di Adriano a Roma.
«Perché le società multiculturali sarebbero migliori delle altre? E' una cosa che si scontra con il concetto di patria […]. Nella società multiculturale il concetto di nazione sovrana viene messo in dubbio», avverte. «Non ci possono essere le attenuanti multiculturali, la giustizia deve essere uguale per tutti», conclude, con riferimento a usanze tipo il velo per le donne islamiche.
[…] «Ho la tessera della Lega dal '91, siamo nati nel nome della difesa dei territori e ieri è arrivata in Aula l'Autonomia, a differenza di altri che hanno cambiato simboli e obiettivi». Lo dice Matteo Salvini, nel corso della presentazione del libro 'Controvento'. «È una storia di coerenza - aggiunge - . Quando ho letto le pagine di astio verso il libro di Vannacci, ho voluto conoscere questo mostro che aveva osato […] pensare e combattere, ho condiviso una gran parte dei suoi passaggi nel libro». «Io sono libero di non condividere qualche idea di Roberto - racconta - e lui lo stesso». «Con un uomo di esperienza che non ha avuto paura ci siamo travati in sintonia, secondo me gli italiani ci daranno una grande sorpresa». avverte.