TIRA UNA BRUTTA ARIA A BERLINO - LA CAPITALE TEDESCA RISCHIA DI ESSERE SOMMERSA DA UNA NUBE TOSSICA, A CAUSA DI UN INCENDIO SCOPPIATO IN UNA FABBRICA DELLA "DIEHL METAL APPLICATIONS", CHE SVILUPPA ANCHE IL SISTEMA DI DIFESA AEREA "IRIS-T", IN USO IN UCRAINA - L'ALLERTA DEI VIGILI DEL FUOCO: "NELL'EDIFICIO CI SONO IMMAGAZZINATI ACIDO SOLFORICO E CIANURO DI RAME. C'È IL RISCHIO CHE SI FORMI ACIDO CIANIDRICO…" - VIDEO

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incendio in una fabbrica di berlino incendio in una fabbrica di berlino

1. RISCHIO NUBE TOSSICA SU UN'AREA DI BERLINO PER FUOCO IN FABBRICA

(ANSA) - Un "grande incendio" sta divampando in una fabbrica a Berlino, nel quartiere sud-occidentale di Lichterfelde e i vigili del fuoco hanno messo in guardia da una "nube tossica". Lo scrive il sito del quotidiano Bild.

 

"Possiamo confermare che anche sostanze chimiche stanno bruciando nell'edificio. Vi sono immagazzinati acido solforico e cianuro di rame. C'è il rischio che si formi acido cianidrico" e che poi salga "nell'aria con il fumo", ha detto al quotidiano un portavoce dei vigili del fuoco di Berlino, Adrian Wenzel. "Attualmente ci sono 130 vigili del fuoco in azione", ha aggiunto.

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I pompieri hanno allertato la popolazione tramite app e raccomandano di evitare l'area intorno alla fabbrica, di chiudere porte e finestre e di spegnere ventilazioni e condizionatori. La municipalità di Berlino ha emesso un avviso ufficiale di pericolo, consigliando di evitare l'area. Studenti e insegnanti delle scuole circostanti sono stati mandati a casa.

 

La fabbrica è un impianto di galvanizzazione per il trattamento di superfici metalliche e si chiama "Diehl Metal Applications". "L'edificio ora sta bruciando completamente su quattro piani. Una parte (...) è già crollata. Stiamo estinguendo solo dall'esterno. Non è più possibile controllare l'incendio dall'interno", ha precisato il portavoce.

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Nelle immediate vicinanze della fabbrica sono state rilevate sostanze pericolose per la salute, scrive l'agenzia Dpa. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, non ci sono stati intossicati. Un portavoce della Diehl Metall, azienda alla quale appartiene lo stabilimento, rispondendo a domande ha dichiarato che, secondo le sue informazioni, non è stata rilevata alcuna contaminazione pericolosa per la salute. Le sostanze chimiche menzionate sono presenti nello stabilimento solo in quantità limitate.

 

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Una scuola nelle vicinanze è stata chiusa e insegnanti e studenti sono stati mandati a casa, come ha detto il portavoce dei vigili del fuoco. Comunque su "molti cellulari" oggi pomeriggio è apparsa un'allerta che avvertiva di un' "estrema pericolosità". "Dopo aver valutato le condizioni meteorologiche e la direzione del vento, i fumi si stanno spostando dalla zona dell'intervento verso nord", ha comunicato la squadra dei vigili del fuoco. Tuttavia, secondo il portavoce dei vigili del fuoco, non è chiaro fino a che distanza il fumo potrebbe essere pericoloso per la salute.

 

2. FABBRICA IN FIAMME A BERLINO APPARTIENE A UN GRUPPO DELLA DIFESA

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(ANSA) - "Diehl Metall fa parte del gruppo tedesco Diehl; anche la filiale Diehl Defence (partner della Bundeswehr) ha una sede in quella strada. L'azienda sviluppa anche il sistema di difesa aerea Iris-T, attualmente in uso in Ucraina": lo scrive il sito del quotidiano tedesco Bild riferendosi alla "Diehl Metal Applications". La compagnia "gestisce un proprio impianto di galvanizzazione per il trattamento delle superfici metalliche nell'edificio" che è andato a fuoco oggi a Berlino sprigionando fumi che si teme possano essere tossici.

 

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Verso le 15 ora locale e italiana i vigili del fuoco di Berlino hanno scritto su X che "A Lichterfelde sono impegnate 170 unità. È in fiamme un edificio industriale in cui sono stoccate anche sostanze chimiche. Oltre alla lotta contro l'incendio, vengono effettuate continuamente misurazioni dell'aria nella zona urbana e nell'area di intervento. Come è consuetudine nei grandi incendi: evitate le aree invase dal fumo!".

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