CIAK, MI GIRA! GAME. SET. CON UN PRIMO WEEKEND AMERICANO DA 15 MILIONI DI DOLLARI, CHE DIVENTANO 25 GLOBALI, CHALLENGERS” DI LUCA GUADAGNINO TRIONFA SUL MERCATO AMERICANO E INTERNAZIONALE COME DA TEMPO NESSUN FILM D’AUTORE, E NESSUN FILM DIRETTO DA UN ITALIANO, ERA RIUSCITO A FARE - IL FILM LANCIA PIU' CANDIDATURE POSSIBILI AGLI OSCAR 2025 E POTREBBE ARRIVARE AI 90-100 MILIONI DI DOLLARI TOTALI. MA LA VERA BATTAGLIA CHE DOVRÀ COMBATTERE È… - VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

challengers di luca guadagnino challengers di luca guadagnino

Game. Set. Con un primo weekend americano da 15 milioni di dollari, che diventano 25 globali, e inglobano quindi anche l’incasso italiano, 1 milione 439 mila euro in cinque giorni, “Challengers” di Luca Guadagnino trionfa sul mercato americano e internazionale come da tempo nessun film “artsy”, cioè d’autore, e nessun film diretto da un regista italiano, qui anche coproduttore assieme a Lorenzo Mieli, che è produttore esecutivo, era riuscito a fare. Trionfo assoluto per Luca Guadagnino e per il suo film, che dalla nostra stampa è stato accolto in maniera diciamo un po’ distratto, come se non lo avessero capito. Non solo.

 

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“Challengers” lancia più candidature possibili all’Oscar del 2025, a cominciare da quella della sua protagonista Zendaya, dopo una stagione che non aveva visto nessuna attrice nera in corsa per la statuetta. Zendaya, che è evidentemente il valore aggiunto al film, su sette che ne ha girati sei hanno incassato oltre i 100 milioni di dollari, e solo qui costa 10 milioni, cioè un quinto del budget, è vista da Hollywood come fosse una star di un’altra epoca, da tutelare e da proteggere. Ricordiamo che “Dune: Parte Due”, certo non solo grazie a lei, è appena arrivato sopra i 700 milioni di dollari.

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Ma anche “Challengers”, grazie non solo a lei, certo, potrebbe arrivare ai 90-100 milioni di dollari totali. Il problema adesso è quel che accadrà nella prossima settimana. “Sexy, sovversivo, R-Rated”, come lo definisce “Variety”, il film deve stare attento all’arrivo di “The Fall Guy”, action-comedy con Ryan Gosling e Emily Blunt che uscirà da noi il 1 maggio dopo un’anteprima inutile il 26 aprile. Nel mondo asiatico, dove è spesso vietato ai 18 anni, deve stare attento al potente action coreano “The Round Up: Punishment” di Don Lee, primo in Corea con 24 milioni di dollari. Ma la vera battaglia che dovrà combattere è quasi all’interno di se stesso.

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Cioè sarà dominante il lato “artsy” del film, cioè il Luca Guadgnino’s Challengers, o quello più commerciale, cioè lo Zendaya’s Challengers, come già lo chiamano sui social. Il lato artsy, come sappiamo, potrebbe non funzionare troppo al box office nelle prossime settimane, mentre il lato più commerciale potrebbe farlo funzionare, grazie a Zendaya e alle sue fan, come “Tutti tranne te”, la commedia volgarotta con Sydney Sweeney che con 25 milioni di budget e una prima settimana da 6 milioni ne ha incassati la bellezza di 200. C’è anche il caso che i due aspetti diversi se non contrastanti di Challengers si uniscano e formino una formidabile forza in grado di rivoluzionare il mercato.

 

federica rosellini ELIO GERMANO CONFIDENZA federica rosellini ELIO GERMANO CONFIDENZA

 E che la visione gloriosa e audace di Guadagnino, come dicono a Hollywood, si imponga anche sul film stesso. E comunque faccia vendere a maggior prezzo la sua nuova opera, il ben più difficile “Queer” con Daniel Craig prodotto tutto in Italia assieme a Lorenzo Mieli, che vedremo probabilmente a Venezia. In questa lunga settimana del ponte del 25 aprile, dietro il milione e mezzo di “Challengers”, ieri ha incassato 292 mila euro con 38 mila spettatori, troviamo al secondo posto con 782 mila euro in cinque giorni (700 in tre giorni) “Confidenza” di Daniele Luchetti con Elio Germano, Federica Rosellini e Vittoria Puccini, ieri secondo in sala con 162 mila euro, 23 mila spettatori.

marisa abela in back to black marisa abela in back to black

 

Terzo posto con 609 mila euro per “Back to Black” di Sam Taylor-Johnson con Marisa Abela, terzo anche ieri in sala con 130 mila euro e 17 mila spettatori e un totale di 1, 7 milioni in due settimane. In certi paesi, ad esempio in Francia, “Back to Black” è clamorosamente primo, mentre “Challengers” è addirittura sesto. Non ancora uscito in America, il biopic su Amy Winehouse ha incassato finora un totale di 15 milioni di dollari. Chiudo con due notizie, quella che vi ho già dato di “Dune: Parte due” che ha superato i 700 milioni di dollari di incasso, e quella di “Godzilla e Kong: Un nuovo impero” che ha superato i 500 milioni e che in Cina è primo anche questo weekend con 3, 5 milioni di dollari.

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