ANGELUCCI, DITECI “LA VERITÀ”! ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI SONO TORNATI ALL’ATTACCO DEL QUOTIDIANO "LA VERITÀ" – DOPO L’INCONTRO, PIZZICATO DA DAGOSPIA, ALL'HOTEL ST. REGIS DI ROMA TRA BELPIETRO E L’EDITORE-DEPUTATO, IL DIRETTORE DE “LA VERITA” AVREBBE INCONTRATO ANCHE GIAMPAOLO, IL FIGLIO DEL PARLAMENTARE -  GLI ANGELUCCI NON SAREBBERO INTERESSATI A RILEVARE LE ALTRE TESTATE DEL GRUPPO DI BELPIETRO. È SU QUESTO PUNTO CHE UN ANNO FA SALTO’ LA PRIMA TRATTATIVA…

-

Condividi questo articolo


Vincenzo Bisbiglia per "il Fatto Quotidiano" - Estratti

 

 

MAURIZIO BELPIETRO MAURIZIO BELPIETRO

Antonio e Giampaolo Angelucci sono tornati all’attacco del quotidiano La Verità. Il deputato leghista, re delle cliniche laziali (e non solo), e il suo rampollo al vertice di Tosinvest, da qualche settimana hanno ripreso i contatti con il direttore-editore Maurizio Belpietro.

 

Da quanto risulta al Fatto, dopo l’incontro “pizzicato” da Dagospia all ’Hotel St. Regis di Roma con Angelucci senior, l’ex “Antipatico” di Mediaset questa settimana si sarebbe visto anche con il figlio del parlamentare.

 

Sul tavolo, appunto, la vendita del quotidiano di destra. Gli Angelucci, già proprietari di Libe ro, Il Giornale e Il Tempo e in trattativa per l’acquisizione dall ’Eni dell’agenzia Agi, sarebbero interessati a rilevare il quotidiano ma non le altre testate del gruppo Sei di Belpietro, che oltre al settimanale d’inchiesta Panorama annovera anche magazine più leggeri come Sale e Pepe, Confidenze, Style, Starbe ne e Cucina Moderna. È proprio su questo punto che più di un anno fa è saltata la prima trattativa tra gli Angelucci e Belpietro, con il giornalista stavolta più possibilista.

 

giampaolo e antonio angelucci giampaolo e antonio angelucci

Il ritorno di fiamma, secondo quanto risulta al Fatto, ha anche tifosi d’eccezione. Tra le figure chiave, c’è Vincenzo Gesmundo, segretario generale di Coldiretti e molto amico di Antonio Angelucci. Gesmundo è anche vicino a Federico Vecchioni, da qualche mese socio di Belpietro: il patron del colosso Bonifiche Ferraresi, attraverso Newspaper Srl, a novembre 2023 ha investito nel 25% di Sei, mentre il mese successivo, a dicembre, la Tosinvest degli Angelucci ha partecipato all’aumento di capitale di Bf.

 

 

Insomma, è proprio il caso di dire che il terreno è ben seminato. Il Fatto ha provato a contattare sia Belpietro sia l’entourage degli Angelucci, non ricevendo alcuna risposta: resta la smentita a un articolo del 12 aprile di Affaritaliani.it in cui si affermava che il deputato avrebbe messo “sul piatto 25 milioni, si chiude a fine mese”

 

(...)

antonio angelucci foto di bacco antonio angelucci foto di bacco ANTONIO ANGELUCCI A PALAZZO CHIGI ANTONIO ANGELUCCI A PALAZZO CHIGI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MA DOVE STA ZHANG ZHANG? - IL 32ENNE IMPRENDITORE CINESE, DAL 2018 AZIONISTA DI MAGGIORANZA DELL’INTER, NON SI VEDE IN GIRO DA UN ANNO. NON ERA A MILANO NEMMENO PER LA FESTA SCUDETTO. LA VERITÀ È CHE ZHANG NON PUÒ LASCIARE LA CINA DA OLTRE UN ANNO PER LA CONDANNA DEL TRIBUNALE DI HONG KONG A RISARCIRE CHINA CONSTRUCTION BANK E ALTRI CREDITORI DI 320 MILIONI - A QUESTO PUNTO, NON CI VUOLE IL MAGO OTELMA PER SCOPRIRE IL MOTIVO PER CUI IL MEGA-FONDO AMERICANO PIMCO SI SIA RITIRATO DAL FINANZIAMENTO DI 430 MILIONI DI EURO A UN TIPINO INSEGUITO DAI TRIBUNALI, A CUI PECHINO NON RILASCIA IL VISTO PER ESPATRIARE, COME MISTER ZHANG…

DAGOREPORT - LORO SI' CHE LO SANNO BENE: SECONDO IL "CANALE 12" DELLA TV ISRAELIANA RAISI È MORTO - DIFFICILE PRENDERE SUL SERIO TEHERAN CHE AFFERMA CHE L'ELICOTTERO CON A BORDO IL PRESIDENTE IRANIANO HA AVUTO UN "INCIDENTE" IN AZERBAIGIAN A CAUSA DEL ''MALTEMPO'' (UN CONVOGLIO DI TRE ELICOTTERI E SOLO QUELLO CON RAISI E' ANDATO GIU'?) - I MEDIA IRANIANI, PER ORA, PARLANO DI "VITA IN PERICOLO" - L'IRAN NON E' DECAPITATO FINCHE' CI SARA' SARA' L’AYATOLLAH KHAMENEI CHE SCEGLIERA' IL SUCCESSORE DEL FEDELISSIMO RAISI. E PER ORA SI LIMITA A DIRE: "SPERIAMO CHE TORNI, MA NON CI SARANNO INTERRUZIONI" - COME E' ACCADUTO CON L'ATTENTATO ALLA SEDE DIPLOMATICA IRANIANA IN SIRIA, DIETRO L"INCIDENTE" C'E' NETANYAHU? (FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA DI RESTARE AL POTERE) - PROPRIO IERI IL MINISTRO DEL GABINETTO DI GUERRA BENNY GANTZ, VICINISSIMO A BIDEN,  DOPO UN INCONTRO IN ISRAELE CON IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA USA JAKE SULLIVAN, AVEVA AVVISATO IL PREMIER NETANYAHU: "PIANO SU GAZA ENTRO L'8 GIUGNO O LASCIAMO IL GOVERNO"

DAGOREPORT - FERMI TUTTI! SECONDO UN SONDAGGIO RISERVATO, LA CANDIDATURA DEL GENERALE VANNACCI POTREBBE VALERE FINO ALL’1,8% DI CONSENSI IN PIÙ PER LA LEGA SALVINIANA. UN DATO CHE PERMETTEREBBE AL CARROCCIO DI RESTARE SOPRA A FORZA ITALIA - A CICCIO TAJANI È PARTITO L’EMBOLO. COSÌ QUEL MERLUZZONE DEL MINISTRO DEGLI ESTERI SI È TRASFORMATO IN PIRANHA: HA MESSO AL MURO LA MELONI, MINACCIANDO IL VOTO DI SFIDUCIA SE LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI, LEGGE SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, NON VIENE APPROVATA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE...